martedì 30 dicembre 2008

BUON 2009

salve a tutti...
da domani sarò fuori per qualche giorno e non potrò salutarvi e farvi gli auguri come si deve...

mi raccomando, divertitevi in questa fine anno e sia un principio bello e sereno (non solo meteorologicamente!!!!!!)

Vi aguro di vivere un anno fantastico e pieno di novità che scaldano il cuore, e ovviamente solo cose belle!!!

Un abbraccio

forte forte a tutti..

martedì 23 dicembre 2008

ormai ci siamo...

...mancano poche ore allo scoccare della notte Santa...

Io il mio regalo l'ho già ricevuto....

"l'incontro" con una voce limpida e argentina come l'acqua fresca di un ruscello di montagna!
e' stata una bella emozione...

GRAZIE CATA!!!!



Buon Natale a tutti voi,


con grande affetto!

martedì 9 dicembre 2008

la notte del fuoco

Ieri in un paese dell'alto Molise si è svolta una affascinante rievocazione...
tutta a base di fuoco!

"era del 24 dicembre ad Agnone, al battere del campanone di Sant'Antonio, i gruppi delle contrade (Capammonde e Capabballe, Colle Sente, Guastra, Sant'Onofrio, San Quirico) costituiti da centinaia di portatori di tutte le età,vestiti con i costumi tradizionali, accendono le ndocce (torce) per incamminarsi lungo il corso principale del paese, che diviene cosi' un gigantesco ed emozionante fiume di fuoco. Una volta giunti in piazza si accende un gran falò , attorno al quale la popolazione si riunisce per dare l'addio a quanto di negativo c'è stato durante l'anno che sta per finire e che sarà simbolicamente bruciato nel fuoco.

Le ndocce sono grosse torce realizzate con legno di abete bianco e fasci di ginestre secche tenute insieme dallo spago. Sono alte due o tre metri , e talvolta sono riunite da paletti trasversali per formare dei gruppi che possono arrivare fino a venti fiaccole. Da come la ndoccia ardeva si traevano auspici: se soffiava il vento di tramontana si prevedeva una buona annata. Un fuoco scoppiettante e una fiamma consistente erano considerati ben auguranti perché in grado di scacciare le streghe. Gli anziani ricordano che in questa occasione si cercava di far buona figura agli occhi delle ragazze; si gareggiava, infatti, nel realizzare la torcia più bella e compatta al fine di farla durare di più. A fine della sfilata si portava la ndoccia sotto la finestra della fanciulla sulla quale erano riposte la proprie speranze. Se lei si affacciava significava che aveva gradito il gesto, altrimenti un secchio di acqua spegneva a un tempo la torcia e l'ardore del giovane. "

http://www.eventiesagre.it/Eventi_Feste/3494_La+Ndocciata.html

venerdì 5 dicembre 2008

suggerimenti????

piccolo aggiornamento.....

ho preparato al volo un pensierino per una amica che riparte....

un portacandela recuperato da un vasetto di yogurt in vetro....



uhmm......dalle foto, a guardarlo fa davvero schifo!!!
Voi che dite...lascio perdere con colori e pennelli???

avete suggerimenti su cosa e come devo migliorare??????

prima di darglielo aspetto delucidazioni....

dimenticavo....dovrebbe essere un angelo (l'ho semi copiato dalla rivista decorative e country painting, l'angelo della gioia di Myra).....il retro è così....

uhmm..non sono soddisfatta.....come recupero?????

grazias per i consigili....
"Tu fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare fino a te, poi le cose accadono; i sogni hanno bisogno di sapere che siamo coraggiosi" Fabio Volo - Un posto nel mondo


"L'altra metà da trovare non è una donna: sei sempre Tu. E' l'altra metà di te, la parte sconosiuta alla quale devi dare vita, per poterti finalmente incontrare. Per sempre.
Questa è la vera unione in grado di liberarci da quel sentimento di solitudine che avvertiamo anche quando stiamo con qualcuno"


"Allora non c'è niente di più bello che condividere con una persona la propra vita. Però bisogna prima averne una. Una vita viva. E' la totalità che esalta. Quando guard un quadro, può anche piacerti un particolare ma è l'insieme che ti emoziona."